All'Hub Rete di Novara, una serata sul sociale che guarda al futuro: radici, sogni e nuove strade per i giovani
L’atmosfera nella sala di Via Amico Canobio a Novara, mercoledì 1° ottobre, era carica di consapevolezza e ispirazione. L’incontro “Lavorare nel sociale” non è stato un convegno, ma una conversazione autentica sulle radici della comunità e sulle sfide che il settore sociale pone oggi a chi desidera costruire il futuro e tanti sono stati i giovani utenti dell'Hub di Novara che hanno partecipato.
Davide Maggi e Mariella Enoc hanno guidato la riflessione alternando rigore e passione, economia e vocazione, mostrando come il sociale sia un terreno di innovazione e di impresa, dove la cura e la sostenibilità diventano obiettivi concreti.
“Il mio sogno giovanile era fare il medico in Africa”, ha raccontato Mariella Enoc, esperta dell'amministrazione e della gestione di strutture sanitarie. “Quando ho capito che non era possibile, ho cercato un modo per far sì che la cura trovasse comunque spazio per svilupparsi. Non come medico, ma come economista ho costruito ‘scatole’ dentro le quali era possibile curare”. La sua testimonianza ha ribaltato l’idea che lavorare nel sociale significhi solo “avere un grande cuore”: è anche una professione che richiede responsabilità, competenza gestionale e visione strategica. “Sono orgogliosa di essere stata rigorosa — ha aggiunto — le mie regole sono sempre state trasparenza, bilanci fatti in modo corretto e scelte che non tradiscono la fiducia di chi si affida a te.”
Davide Maggi, Presidente della Fondazione Novarese, ha sottolineato come l’esperienza di Mariella Enoc rappresenti un modello di innovazione sociale capace di generare relazioni e valore: “Ha saputo mettere in dialogo banche, imprese e comunità, creando condizioni perché le relazioni diventassero strutturate. È questo il sociale: ciò che tiene insieme e fa crescere i legami.” Nel corso della serata, è emersa una visione del sociale come spazio di sperimentazione e di futuro, dove i giovani possono e devono avere un ruolo attivo. “Innovazione sociale vuol dire guardare con occhi nuovi una realtà che cambia e trovare formule nuove per rispondervi. Ecco perché i giovani possono davvero tracciare nuove vie.”
Un momento toccante è arrivato dalla voce di Letizia, studentessa del quinto anno e utente dell'Hub Rete di Novara, che ha chiesto con sincerità: “Ma nel concreto, come farò a sviluppare un’impresa o un progetto del genere, io che sono ancora studentessa?” La risposta è stata un incoraggiamento a partire da un’idea, da un sogno che diventa progetto, coltivando esperienze e competenze lungo il percorso. Le risorse, è stato ricordato, arrivano quando le idee sono solide e sostenibili: ciò che serve, più di tutto, è visione e coraggio.
La serata si è chiusa proprio con questo invito: avere il coraggio di sperimentare, di cambiare strada se necessario, e di non smettere mai di cercare il proprio modo di “portare cura” nel mondo.
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Hub Rete di Novara
Indirizzo: Via Amico Canobio, 4 - 28100 Novara
Orari: dal lunedì al giovedì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14.00 alle 16.30
il venerdì l'Hub chiude alle ore 13.30
Telefono: 331 4630464
e-mail: retenovara@invitalia.it