La prima fase del Laboratorio per l'Imprenditorialità realizzato in collaborazione con AIDEA - Accademia Italiana di Economia Aziendale nell’ambito del Progetto Rete, si è conclusa il 1° luglio, con un notevole successo in termini di partecipazione e qualità dei progetti.

L'iniziativa  è stata protagonista in 30 atenei attraverso seminari che hanno coinvolto 4.700 studenti universitari, di cui 1.159 nelle Università presenti nelle regioni dove attualmente operano gli Hub Rete, e ha visto la presentazione da parte di 451 studenti di 107 progetti (di cui 101 validi) provenienti da 26 atenei.

Gli Hub Rete hanno giocato un ruolo cruciale nell'accompagnare un totale di 22 progetti. In particolare, l'Hub Rete di Nuoro ha sostenuto un progetto a Cagliari, mentre l'Hub Rete di Verona ha seguito altri tre progetti. L'Hub Rete di Salerno ha avuto un impatto significativo, affiancando ben 18 progetti.

Un sempre maggiore coinvolgimento degli studenti

Rispetto alle edizioni precedenti, quest'anno si è registrato un maggior coinvolgimento degli studenti sia negli incontri di presentazione che nei team partecipanti. La media è di 4,5 studenti per team e dimostra una crescente collaborazione e sinergia tra i partecipanti.

Hackathon, il prossimo passo

Ora, insieme a AIDEA, si passa alla fase di valutazione, che individuerà i 15 progetti migliori che accederanno alla fase successiva. La graduatoria sarà pubblicata a fine luglio e a settembre i finalisti parteciperanno a un hackathon di due giorni presso la LUMSA a Roma. La sfida finale sarà un'opportunità unica per i team di affinare le loro idee e competere per assicurarsi i premi fino a 3.000 euro, un Experience Tour presso incubatori nazionali e corsi formativi negli Hub Rete.

Un'opportunità da non perdere

Il "Laboratorio per l'Imprenditorialità" rappresenta una straordinaria occasione per gli studenti universitari di crescere professionalmente e di vedere le proprie idee trasformarsi in realtà imprenditoriali.

Il successo della prima fase del Laboratorio per l'Imprenditorialità dimostra l'efficacia del progetto Rete nel fornire strumenti concreti per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali dei giovani. Con la fase dell'hackathon alle porte, siamo entusiasti e curiosi di vedere come queste idee innovative prenderanno forma e contribuiranno a creare un futuro per i giovani partecipanti.

L'Università di Verona ha raggiunto un traguardo significativo per il terzo anno consecutivo, ottenendo il prestigioso premio Forum Compraverde. Questo riconoscimento premia l'impegno dell'ateneo scaligero nel promuovere la sostenibilità e l'inclusione sociale, grazie anche al progetto “Rete – Giovani Competenze Lavoro”, di cui l'Università di Verona è ente capofila.

Gli Hub sono spazi fondamentali per individuare e sviluppare sinergie tra gli studenti e le amministrazioni pubbliche, inclusi i Comuni, come quello di Verona, con cui l'università ha avviato una collaborazione significativa.

Nel 2024, l'Università di Verona ha introdotto un'ulteriore iniziativa per l’assunzione temporanea di studenti nei Comuni della provincia, con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione e l’innovazione. Questa iniziativa si integra perfettamente con gli obiettivi del progetto Rete, rafforzando l'impegno dell'Università nella promozione della sostenibilità e del coinvolgimento attivo con il territorio.

Il progetto Rete e l'Hub di Verona continueranno a giocare un ruolo cruciale nel sostenere i giovani, offrendo loro strumenti e opportunità per costruire un futuro sostenibile e inclusivo.

Il premio Forum Compraverde per l’edizione 2024, ritirato il 27 giugno durante l’ottava edizione del Forum acquisti verdi Veneto da Matteo Nicolini, referente del Magnifico Rettore nella rete delle università sostenibili e presidente della commissione Rus, Ileana Piacentini, referente operativa della Rus e Nicolò Olivieri, componente della commissione Rus. (fonte: Univr Magazine)

Il 28 giugno 2024 l'Hub Rete di Verona ha preso parte al Villaggio Coldiretti di Venezia, un evento che ha attratto circa duecentoventimila visitatori tra residenti, turisti italiani e stranieri. La manifestazione si è svolta tra Riva dei Sette Martiri e i Giardini Napoleonici, ed è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell'agricoltura italiana. 

Hub Rete Verona: un Punto di incontro per i giovani 

All'interno della Tenda Generazione Agricoltori, l'Hub Manager Rete Verona ha presentato il Progetto Rete, spiegando come questo possa rappresentare una risorsa fondamentale per i giovani imprenditori che vogliono crescere professionalmente. In questo modo gli agricoltori di prima, seconda e alcuni terza generazione hanno avuto l'opportunità di scoprire i vari servizi offerti dal progetto, tra cui: 

• Orientamento e Formazione: presentazione dei servizi di orientamento e dei percorsi formativi offerti dagli Hub Rete. Questi includono corsi su competenze digitali, sostenibilità, benessere e salute. 

• Stage Retribuiti: informazioni sulle opportunità di stage retribuiti sia in Italia che all'estero, progettati per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. 

• Creazione d'impresa: supporto e consulenza per la creazione di startup e imprese innovative, con particolare attenzione alla sostenibilità e alle tecnologie emergenti. 

Pillole formative: un assaggio del Progetto Rete 

Durante l'evento nella Tenda Generazione Agricoltori, l’Hub Manager di Verona, Luca Guarnieri, ha poi partecipato a un incontro sul tema “I giovani progettano sinergie” e successivamente, ha coordinato un gruppo di quattro giovani imprenditori che hanno presentato un progetto di impresa in ambito agricolo e culturale. In un pitch di soli tre minuti, realizzato dopo una sessione formativa di 30 minuti, il Team ha proposto la rigenerazione di un immobile da adibire ad Agri Museo, uno spazio, pensato per coinvolgere scolaresche e attrarre turisti, che può rappresentare un concreto beneficio anche per la comunità locale.

L’Hub Manager ha concluso l'incontro rivolgendosi ai 40 giovani imprenditori presenti, sottolineando come sia questa che altre idee di impresa possono usufruire delle opportunità di finanziamento nazionali per le start-up sociali e culturali, in particolare dell’incentivo Italia Economia Sociale, gestito da Invitalia, di cui ha descritto le caratteristiche principali.

Il Villaggio Coldiretti: un successo di partecipazione 

La tre giorni del Villaggio Coldiretti ha visto una partecipazione straordinaria, con oltre duecento stand tra mercato degli agricoltori, street food, agriasilo, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop. Questa grande kermesse ha creato un forte legame tra campagna e città, permettendo ai visitatori di degustare, apprendere, giocare e divertirsi. 

Il Villaggio ha anche ospitato le finali nazionali dell’Oscar Green, il premio alle imprese agricole giovani che si sono distinte per autosufficienza alimentare ed energetica e sostenibilità delle produzioni. Come ha sottolineato Luca Guarnieri “questo settore è pieno di idee innovative e in sintonia con il mercato, facili da raccontare, idee che possono rappresentare anche per i giovani che frequentano i nostri Hub una testimonianza di valore.

Il 28 giugno 2024 è stata una giornata memorabile per i giovani del Piemonte: è stato inaugurato l'Hub Rete di Novara presso la storica Casa della Porta. Alla cerimonia di apertura ha partecipato il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, segnando ufficialmente l'estensione del progetto "Rete" anche in Piemonte.

Un Hub, tante vocazioni

L'Hub di Novara è il quarto dei 12 previsti a livello nazionale, con un focus particolare sui settori della Moda, Chimica Verde e Meccatronica. Progettato per accogliere giovani da tutta la regione, offre servizi come bilancio delle competenze, percorsi di sviluppo professionale, formazione imprenditoriale e supporto per lo sviluppo di idee d’impresa. Le attività sono realizzate in collaborazione con scuole, università, Camera di Commercio, associazioni di categoria, imprese innovative del territorio piemontese e incubatori universitari.

Durante l’evento di lancio, oltre al Ministro Abodi, sono intervenuti Teresa Armienti, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Novara, e Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia. La testimonianza di Chiara Gambaro, amministratore unico della Bios Laboratori Srl di Novara, ha illustrato come gli incentivi per l’imprenditoria femminile possano trasformare idee in realtà imprenditoriali di successo.

Il lancio dell'Hub Rete di Novara rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani del Piemonte e di tutta Italia. Come sottolineato dai relatori, non arrenderti né demoralizzarti davanti a un “no”. Vieni a scoprire come il progetto Rete può aiutarti a presentare al meglio il tuo progetto e a costruire un futuro professionale solido e gratificante. Visita l'Hub di Novara e partecipa alle attività proposte, anche in estate.

Lo scorso 28 maggio 2024, presso l'Auditorium del Consorzio Universitario UniOlbia, si è tenuto il "Laboratorio per l’innovazione e l’autoimprenditorialità" del DISEA UNISS (Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Sassari) nell’ambito del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale - Tourism Management. L'evento è stato organizzato in collaborazione con l'Hub di Nuoro del progetto Rete, Fidapa BPW Italy – sezione di Olbia, CNA Gallura e il consorzio universitario UniOlbia e ha visto la partecipazione attiva di circa 100 giovani aspiranti imprenditrici.

Imprenditrici di successo e progetti futuri

Il laboratorio ha visto un talk con imprenditrici del territorio che hanno condiviso le loro storie di successo e discusso il legame tra il successo delle loro aziende e lo sviluppo del territorio. Nell'ambito del premio Fidapa per le start-up in rosa, due studentesse del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale - Tourism Management, Arianna Decandia e Dalila Lisai, hanno presentato la loro business idea per un servizio di Tourism Residence per la "Silver Economy". Questa idea è stata premiata per la sua innovatività e potenziale impatto positivo sul territorio.

Servizi degli Hub del Progetto Rete per le aspiranti imprenditrici

L'Hub Manager dell'Hub Rete di Nuoro, Paola Locci, ha illustrato gli strumenti e le opportunità messe a disposizione delle imprese femminili dal PNRR. Ha inoltre evidenziato i servizi di accompagnamento e formazione offerti dal progetto Rete, che includono:

• Orientamento e Bilancio delle Competenze: attraverso sessioni di coaching mirate e questionari approfonditi, i partecipanti possono scoprire le proprie abilità, passioni e obiettivi, preparandosi per un futuro professionale su misura.
• Formazione: corsi e workshop per acquisire competenze moderne e allineate alle esigenze del mercato del lavoro.
• Creazione d’impresa: assistenza per avviare e sviluppare progetti imprenditoriali, con particolare attenzione alle imprese al femminile.
• Animazione territoriale: incontri ed eventi per favorire il networking e la crescita personale e professionale.

L'evento ha rappresentato un'opportunità significativa per le giovani aspiranti imprenditrici di apprendere da esperti del settore, confrontarsi con storie di successo e presentare le proprie idee innovative. L'Hub Rete di Nuoro continuerà a sostenere le donne imprenditrici attraverso i suoi servizi di orientamento, formazione e creazione d'impresa, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale del territorio.

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