Trovare la propria strada non significa solo scegliere una carriera, ma anche affrontare le incertezze di un cambiamento. Dopo l’università, le domande si moltiplicano: che direzione prendere? Come dare forma alle proprie ambizioni? Camilla, 23 anni, studentessa di Management e Strategia d’Impresa all’Università di Verona, si è trovata in questo momento di passaggio.

Grazie all’Hub di Verona del Progetto Rete, ha trovato un supporto prezioso per fare chiarezza sui suoi obiettivi. Oggi, dopo aver vinto una borsa di ricerca in ambito aziendale, ci racconta come questa esperienza l’abbia aiutata a credere di più nelle sue capacità e a guardare al futuro con una nuova prospettiva.

Come sei venuta a conoscenza dell’Hub di Verona?
"A settembre ho ricevuto una mail dalla Tutor dell’Hub, Giovanna. Inizialmente non l’avevo nemmeno notata tra le tante comunicazioni."

Cosa c’era scritto nella mail che ti ha colpito?
"Diceva che l’Hub offriva supporto non solo per orientare al mondo del lavoro, ma anche per sviluppare le proprie competenze e capire meglio quali potessero essere i propri obiettivi, personali e professionali. Questo mi ha incuriosito perché sentivo il bisogno di avere maggiore chiarezza sul mio futuro."

Cosa ti ha spinto a iniziare un percorso di orientamento?
"Sapevo cosa volevo studiare, ma non avevo ancora chiaro cosa volessi davvero fare dopo. L’idea di un lavoro in ufficio, con una routine fissa, mi lasciava perplessa. Quando ho scoperto che l’orientamento non serviva solo a trovare un’occupazione, ma anche a comprendere meglio le mie attitudini e i miei desideri, ho deciso di provare."

Cosa hai scoperto su di te grazie a questo percorso?
"Mi ha aiutata tantissimo, sotto molti aspetti. Con l’orientatrice Ornella ho imparato a riconoscere i miei punti di forza e a gestire meglio le mie caratteristiche. Ad esempio, sono una persona molto organizzata ed energica: in alcuni contesti questo è un vantaggio, in altri può essere una sfida. Grazie al percorso, ho capito come valorizzare queste qualità."

Hai applicato quello che hai imparato nella tua vita accademica e professionale?
"Assolutamente sì. Poco dopo aver iniziato il percorso con l’Hub, mi sono candidata a una borsa di ricerca finanziata da Confcommercio e Camera di Commercio. C’era solo un posto disponibile e, senza il supporto di Giovanna e Ornella, forse non avrei avuto il coraggio di provarci. Invece, mi sono buttata… e ho vinto. Ora lavoro su un progetto che studia l’implementazione delle pratiche ESG nelle imprese del terziario. È un’esperienza incredibile che, senza il Progetto Rete, non avrei mai nemmeno considerato."

Cosa diresti ai giovani che stanno cercando la loro strada?
"Non abbiate paura di provarci. Spesso pensiamo di non essere all’altezza di certe sfide, ma la verità è che non siamo più piccoli delle opportunità che abbiamo davanti."
 

Dal 3 febbraio alle ore 12:00 è aperta la piattaforma per candidarsi a uno dei 1.000 stage formativi del Progetto Rete, raggiungibile attraverso la pagina dedicata “Uno stage per te”. Per visualizzare tutte le esperienze di stage offerte dalle imprese, é possibile esplorare la dashboard e/o consultare l'Elenco società ed esperienze di stage.

Il processo di presentazione della candidatura prevede due fasi distinte:

• nella fase che si è aperta lunedì 3 febbraio e che durerà fino al 21 febbraio 2025 alle ore 17:00, i giovani potranno compilare e modificare, anche più volte, la domanda di partecipazione. Attenzione: la compilazione della domanda non rappresenta una candidatura;
• dal 26 febbraio, a partire dalle ore 10:00, e fino al 7 marzo alle ore 17:00, i giovani, che hanno completato entro il 21 febbraio la domanda, dovranno accedere alla piattaforma dedicata per trasmettere la/e propria/e domanda/e. E’ importante sapere che la mancata trasmissione della domanda comporterà l’esclusione dalla procedura.

Ogni candidato potrà inviare fino a due candidature, scegliendo tra i tanti stage disponibili.

I candidati, selezionati dalle aziende, potranno partecipare a un’esperienza formativa per accrescere le loro conoscenze e sviluppare competenze preziose. Lo stage prevede:

• Durata: 6 mesi.
• Indennità: 10.000 euro lordi, con possibilità di integrazione da parte delle aziende.
• Svolgimento in Italia o nell’Unione Europea.

Gli stage offerti abbracciano sia settori tradizionali, come Produzione e Amministrazione, sia ambiti innovativi come Marketing e Comunicazione, IT e Ricerca e Sviluppo.

La formazione della graduatoria per l’assegnazione degli stage segue alcuni criteri ben definiti, ordinati per importanza. Il primo fattore di priorità riguarda la sede dello stage: verrà data precedenza alle esperienze che si svolgeranno in un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia. Un altro elemento determinante è il cofinanziamento offerto dalle aziende ospitanti. Infine, sarà considerato l’ordine di trasmissione delle candidature, così come risultante dal numero di protocollo della domanda.

Prendi contatto direttamente con uno dei nostri Hub dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00 per maggiori informazioni.

Hub Rete di Nuoro: cell. 333 3768213 - retenuoro@invitalia.it

Hub Rete di Verona: cell. 331 1413457 - reteverona@invitalia.it

Hub Rete di Salerno: cell. 333 4907225 - retesalerno@invitalia.it

Hub Rete di Novara: cell. 331 4630464 - retenovara@invitalia.it

Hub Rete di Brindisi: cell. 342 3368431 - retebrindisi@invitalia.it

Il 29 gennaio 2025 il NOI Techpark, incubatore certificato della Provincia di Bolzano, ha ospitato il team Lite AI, uno dei vincitori dell’Hackathon del Laboratorio per l’Imprenditorialità 2024, per un’esperienza formativa e di networking ad alto impatto. L’Experience Tour, organizzato nell’ambito del Progetto Rete, ha offerto ai giovani innovatori la possibilità di confrontarsi con esperti, mentor e startup di successo, acquisendo spunti concreti per il loro percorso imprenditoriale.

Un’esperienza formativa tra pitch e networking

L’incontro si è svolto in due momenti principali:

• Pitch Academy in lingua inglese: un’occasione per affinare le capacità di comunicazione del progetto. I ragazzi hanno partecipato a una sessione interattiva guidata dagli esperti del NOI Techpark, insieme ad altre 15 startup incubate, scambiando idee e contatti preziosi. Durante l’academy, la startup Soource, che ha recentemente chiuso un fundraising di 1,5 milioni di euro grazie a un venture capital e al supporto del programma Smart&Start, ha condiviso la sua esperienza, evidenziando le sfide affrontate e i punti di attenzione fondamentali.
• Visita guidata al NOI Techpark: il Direttore Hubert Hofer ha personalmente accompagnato il team Lite AI alla scoperta degli spazi dell’incubatore, che ospita 36 startup e un’area dedicata a oltre 50 laboratori di ricerca e sviluppo, considerata un’eccellenza europea. Un’occasione per conoscere l’ecosistema innovativo del NOI e approfondire le opportunità offerte dal centro.

L’esperienza non si è limitata a una semplice visita: per il team Lite AI è stato un momento chiave per individuare nuove prospettive di crescita. Tra le opportunità che hanno suscitato maggiore interesse c’è il programma Inventors & Pre-incubation Programme, che seleziona ogni anno quattro startup in fase iniziale, offrendo un percorso gratuito di sei mesi per sviluppare l’idea di business e il prodotto. Lite AI sta considerando la candidatura per l’edizione 2025, con invio previsto per ottobre.

Inoltre, i giovani innovatori hanno avuto la possibilità di scoprire SiriusGame, una startup incubata specializzata in EduTech e gamification, settore affine a Lite AI, che ha appunto sviluppato un’app per bambini dai 6 ai 12 anni per l’apprendimento delle competenze trasversali. Grazie all’intelligenza artificiale, la piattaforma offre strumenti personalizzati per supportare genitori ed educatori nel processo formativo.

Il valore dell’esperienza

I partecipanti hanno espresso grande entusiasmo per l’Experience Tour, evidenziando il valore dell’incontro sia in termini di ispirazione che di crescita concreta:

• “L’evento è stato molto interessante e super inspiring, ci ha dato molti spunti per il futuro.”
• “È stata una bellissima esperienza.”
• “Grazie alla sessione di feedback con gli esperti abbiamo trovato un modo per comunicare in maniera più efficace sia il problema che la soluzione!”

Il tour ha dunque rappresentato un’opportunità non solo per consolidare il percorso di Lite AI, ma anche per affinare la capacità di presentare la propria idea in modo chiaro ed efficace, un elemento essenziale nel mondo delle startup.

A guidare il team Lite AI in questa esperienza è stata Susanna Zuccarini, Senior Business Developer di Invitalia, che ha accompagnato i ragazzi nella visita e nei momenti di confronto con gli esperti.

Qualche giorno fa gli spazi dell’acceleratore a|cube di Milano hanno accolto il team "Trovami", uno dei vincitori del Laboratorio per l’Imprenditorialità 2024, per un’entusiasmante giornata di formazione e scoperta. L’Experience Tour, organizzato nell’ambito del Progetto Rete, ha offerto ai ragazzi l’opportunità di immergersi nel mondo delle startup innovative e di esplorare da vicino il funzionamento di uno dei principali incubatori certificati in Italia.

Nato nel 2011, a|cube è un acceleratore che promuove la nascita e lo sviluppo di imprese con un focus sull’impatto sociale, ambientale e culturale. Durante la visita, i membri del team Trovami hanno avuto modo di conoscere i programmi di incubazione e accelerazione in corso, gli spazi di co-working e l’ecosistema collaborativo che caratterizza questa realtà.

Un’opportunità per crescere

La giornata ha rappresentato un’occasione straordinaria per il team Trovami: non solo hanno potuto approfondire il funzionamento di un acceleratore, ma hanno anche presentato la loro idea imprenditoriale, una piattaforma innovativa che mira a rilanciare il piccolo artigianato e il consumo consapevole, mettendo a disposizione del mercato la più grande rete di artigiani.

I ragazzi hanno ricevuto feedback preziosi dai professionisti di a|cube, che hanno offerto spunti utili per affinare la loro visione imprenditoriale e rafforzare il loro modello di business.

Trovami è uno dei progetti nati dal Laboratorio per l’Imprenditorialità, un’iniziativa realizzata da Invitalia in collaborazione con AIDEA e promossa dal Progetto Rete. Lanciato a febbraio 2024, il laboratorio ha coinvolto 4.700 studenti di 30 atenei italiani, portando alla nascita di oltre 100 progetti imprenditoriali.

Il team Trovami, composto da giovani brillanti provenienti da diverse università, si è classificato tra i primi cinque al termine dell’Hackathon finale, che si è tenuto il 17 e 18 settembre 2024 presso l’Università LUMSA di Roma. Grazie alla loro idea innovativa, i giovani del Team, hanno avuto accesso all’Experience Tour.

Questi giovani – seguiti nel loro percorso dall’Hub Rete di Novara con il supporto del Tutor Filippo Corbelli attraverso vari incontri online tra ottobre 2024 e gennaio 2025, e accompagnati nell’Experience Tour dal Business Development Specialist di Invitalia Stefano Delfino – hanno ora l’opportunità di accedere ai Servizi di Accompagnamento di Invitalia e sviluppare la loro idea, trasformandola in un progetto concreto che possa fare la differenza nel mercato dell’artigianato.