Trovare la propria strada: l'esperienza di Ginevra con il Progetto Rete
Passare dall’università al mondo del lavoro può essere tanto entusiasmante quanto spaventoso. Ginevra, 22 anni, di Torino e studentessa di Giurisprudenza, conosce bene questa fase di transizione. Grazie all’Hub di Novara del Progetto Rete, ha trovato il supporto necessario per fare chiarezza sui suoi obiettivi e pianificare il futuro. Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza.
Come hai scoperto l’Hub di Novara?
“Grazie alla Carta Giovani sull’app IO. Ero curiosa di capire cosa potesse offrire, inizialmente pensavo solo a uno stage per mettermi alla prova sul campo.”
E poi sei passata al percorso di orientamento?
“Esatto. Dopo aver compilato il form sul sito per candidarmi a uno stage, sono stata contattata da Filippo, il Tutor. Durante un colloquio, mi ha proposto di iniziare un percorso di orientamento. Ero al terzo anno di Giurisprudenza e mi sentivo un po’ persa: volevo chiarirmi le idee sul dopo-laurea. Questo percorso è stato perfetto per me.”
In che modo l’orientamento ti ha aiutata?
“È stato davvero illuminante. Ho avuto incontri con una professionista che mi ha guidata a riflettere su cosa volevo davvero. Mi ha aiutata a mettere a fuoco i miei obiettivi, le mie aspirazioni e le competenze che avevo già acquisito. Ho capito che la mia scelta di studiare Giurisprudenza non era stata una decisione avventata o superficiale. Questo percorso mi ha dato più sicurezza in me stessa e nelle mie scelte.”
Ti è sembrato complicato?
“Per niente. Se dovessi descrivere l’Hub di Novara con una parola, direi ‘accogliente’. Loro ci sono stati sempre, sia con le parole giuste che con il giusto approccio.”
Cosa consiglieresti ai giovani nella tua stessa situazione, indecisi sul futuro?
“Penso che tanti ragazzi, me compresa, vivano con la pressione di dover arrivare subito al successo. Ma questa fretta ti fa perdere di vista passi importanti: capire il contesto, conoscere le tue risorse e costruire competenze solide. L’orientamento mi ha insegnato che il percorso conta quanto, se non di più, della meta finale.”
Consiglieresti ad altri giovani di rivolgersi all'Hub di Novara? Perché?
“Assolutamente sì. Se ci sono giovani che si sentono spaesati e incerti sul futuro, l'Hub offre un valido supporto per fare chiarezza. Parlare con professionisti esperti può aiutare a mettere a fuoco le proprie idee e a trovare la giusta direzione. È un ottimo punto di partenza.”
In conclusione, qual è il messaggio principale che vorresti trasmettere ai giovani che si trovano in difficoltà?
“Direi loro di non avere paura di chiedere aiuto e di rivolgersi al Progetto Rete. All'Hub ho trovato un ambiente accogliente e stimolante, con professionisti competenti che mi hanno offerto un supporto concreto per fare chiarezza e individuare la mia strada in un momento di grande incertezza. Mi sono sentita compresa e supportata nel mio percorso.”